Come instaurare una nuova routine partendo dalle abitudini
Avere una routine è importante e ce lo dicono tutti.
La routine in generale ci aiuta ad avere dei ritmi e a non lasciare tutto al caso.
La natura funziona in modo ritmico e ciclico, l’universo è regolato dall’alternanza, le stagioni si susseguono con ordine: anche per noi vivere seguendo una routine, un insieme di abitudini, una successione di azioni, non può che offrire dei vantaggi.
Una routine è fatta da una serie di comportamenti abitudinari che noi tutti facciamo senza nemmeno pensarci e che spesso rappresentano la nostra ancora di salvezza quando la voglia o la motivazione viene a mancare.
Un esempio molto semplice: abbiamo tutti dei giorni in cui non abbiamo voglia di allenarci o mangiare bene, ma quando queste azioni sono abitudini, sono la routine, ci ritroviamo a farle in modo del tutto naturale.
Ma cosa sono le abitudini?
«Possiamo definire abitudini quelle risposte comportamentali automatiche ad uno stimolo, sviluppate attraverso la ripetizione del comportamento in contesti coerenti tra loro»
(Lally e Gardner, 2013).
Il concetto di abitudine ha assunto notevole importanza nel campo della salute mentale e fisica.
È infatti intuibile come la comprensione del funzionamento delle abitudini possa essere d’aiuto nella promozione del benessere individuale, andando a stabilire o consolidare comportamenti funzionali ed interrompendo o modificando comportamenti malandativi.
Mantieni i tuoi comportamenti positivi
Perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini
Mantieni le tue abitudini positive
Perché le tue abitudini diventano i tuoi valori
Mantieni i tuoi valori positivi
Perché i tuoi valori diventano il tuo destino.
-Gandhi
E come si crea un’abitudine?
Una prima risposta arriva negli anni 50, quando il chirurgo plastico Maxwell Maltz notò che i suoi pazienti impiegavano circa 21 giorni per abituarsi al nuovo ritocchino estetico.
Questa teoria fu pubblicata in un libro del 1960, chiamato Psicocibernetica, e fu presa alla lettera, quasi come legge, nonostante non fosse il risultato di una ricerca e lui stesso originariamente aveva detto che servono “minimo” 21 giorni per creare un’abitudine.
Per sfatare il mito dei 21 giorni bisognerà attendere il 2010 quando la rivista accademica European Journal of Social Psychology pubblica una ricerca condotta da Phillippa Lally e dai suoi colleghi, secondo cui la quantità di giorni necessaria per instaurare una nuova abitudine è direttamente proporzionale alla difficoltà del compito percepita dal soggetto.
I 96 soggetti monitorati hanno impiegato in media 66 giorni per costruire la nuova abitudine, come includere della frutta nella loro dieta o iniziare a correre regolarmente, ma questo variava in base alla difficoltà del “compito”.
Compiti più faticosi o complessi come smettere di fumare o fare gli addominali prima di colazione hanno bisogno di più giorni rispetto ad imparare a bere un bicchiere d’acqua appena svegli.
In conclusione, il segreto sta nel suddividere il nuovo compito in piccole parti e attendere che ogni mini-compito sia stato assimilato prima di passare allo step successivo.
Fate attenzione ai piccoli passi, perseverate nel ripetere tutti i giorni quel comportamento e non vi scoraggiate se dopo poco tempo non avete ancora creato la vostra nuova abitudine.
Step by step arriverete alla vostra routine perfetta!
Federica Varone