Le sei cose che dovresti sapere e controllare prima di iscrivere tuo figlio a danza
- Una struttura adeguata
È molto importante che nella scuola vi sia una o più sale luminose e ampie a sufficienza per consentire un corretto svolgimento delle lezioni, che siano presenti sbarre regolabili e specchi allineati, un pavimento adeguato in legno o linoleum, un buon impianto audio, uno spogliatoio e dei bagni puliti. - Classi affollate
Super attenzione alle classi affollate! Chiedete da quanti allievi sono composte le classi e se hanno un numero massimo. Le classi con un rapporto allievo-insegnante superiore a 1:15, non riceveranno un’adeguata formazione a causa del sovraffollamento della lezione. Al contrario, qualora vi capitassero gruppi piccoli, non disdegnate e approfittatene, l’attenzione dedicata a ciascuno sarà sicuramente molto alta. - Costi da sopportare
Le rette delle scuole variano molto tra loro, ma bisogna tenere a mente che una scuola di danza ha dei costi da sopportare: gli insegnanti, la struttura, le tasse, la pulizia, ecc.
Non fidatevi dei corsi-discount a prezzi stracciati! Probabilmente la struttura non sarà adeguata e gli insegnanti non preparati ma scelti perchè poco costosi. - Chignon e divisa: la disciplina
Una buona scuola di danza richiede divisa e pettinatura adeguata (lo chignon nella danza classica è fondamentale anche per una questione di praticità – riuscireste a immaginare una pirouette con i capelli sciolti?).
Chiedete all’insegnante se sarà necessario presentarsi in un certo modo a lezione, potrebbe essere un indizio per capire se la scuola pretenderà dai suoi allievi disciplina.
Una delle lezioni più importanti della danza, infatti, è il valore della disciplina, ed ecco perché è così costruttiva per lo sviluppo di un allievo: lo prepara, non solo tecnicamente ma anche ad affrontare la vita con educazione, determinazione e rispetto. - Punte alle bambine
Esiste un’età giusta per iniziare a indossare le scarpe da punta? Sicuramente non prima dei 10 anni, ma la scelta non è univoca: il fisico deve essere tecnicamente ben preparato, con una piena padronanza della mazza punta e dell’en dehors.
Se il nuovo insegnante dovesse chiedere di comprare alla vostra bimba di 8 anni un paio di scarpe da punta, storcete il naso e prestate attenzione. Le punte non sono per tutte, è preferibile un lavoro semplice e pulito con le scarpe da mezza punta piuttosto che danneggiare il loro fisico indossandole precocemente. - Insegnanti qualificati
Innanzitutto partiamo dal presupposto che essere un eccellente ballerino non significa necessariamente essere un buon insegnante, e viceversa. Ciò che conta è avere alle spalle il giusto percorso di studi, possedere un’ottima conoscenza della tecnica accademica (nel caso della danza classica), del corpo e deve essere in grado di contagiare le allieve con la sua passione.
Attenzione! La figura dell’insegnante è fondamentale, ha che fare con bambini e adolescenti in una fase di crescita fisica e psichica delicatissima, il rischio è danneggiare seriamente gli allievi. Per questo motivo un buon insegnante di danza dovrà conoscere bene l’anatomia e la fisiologia ma anche essere empatico e avere idea di come trattare con età così delicate.